L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA FA MALE?NO, FA MALE NON ASSUMERLO!

L’olio extra vergine di oliva è uno fra i grassi vegetali più noti ed uno tra i più sani in assoluto ed è quindi altamente raccomandato inserirlo – nelle giuste quantità e meglio se spremuto a freddo e non filtrato – nella nostra alimentazione.

La prevalenza di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, il suo contenuto di vitamine e di antiossidanti lo rendono infatti un alimento fondamentale per il benessere e la salute a tutte le età.

Facile da digerire, è raccomandato nell’alimentazione dei lattanti e dei bambini appena svezzati perché il suo equilibrio di acidi grassi polinsaturi è simile a quello del latte materno e la sua assunzione assicura il sano sviluppo dell’organismo.

Nelle diete degli anziani è molto importante per il suo apporto di vitamina D che stimola la mineralizzazione delle ossa e favorisce l’assunzione di calcio; nelle donne in gravidanza favorisce uno sviluppo ottimale del sistema nervoso del nascituro; agli sportivi fornisce alta energia prontamente digeribile.

Gli effetti benefici sulla salute del consumo di olio d’oliva sono stati studiati nel corso degli ultimi quattro decenni in numerose ricerche scientifiche internazionali, molte delle quali basate su analisi epidemiologiche.

A tale proposito bisogna specificare che, la maggior parte di questi studi, opera una netta distinzione tra olio d’oliva e olio extravergine di oliva.

I risultati con l’olio extravergine di oliva, considerando soprattutto oli ad elevato contenuto di biofenoli come il denocciolato, sono a dir poco straordinari.

I BENEFICI DELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (EVO), SPREMUTO A FREDDO, NON FILTRATO E DENOCCIOLATO

REGOLARIZZAZIONE DEL COLESTEROLO

L’olio EVO contribuisce a regolarizzare il livello di colesterolo nel sangue riduce il livello di LDL (colesterolo “cattivo”) aumentando quello di HDL (colesterolo “buono”). Il rischio di soffrire tali patologie di riduce in proporzione al suo consumo.

PREVENZIONE DEI TUMORI

La combinazione di grassi monoinsaturi e biofenoli riduce il rischio legato alle patologie tumorali più frequenti: intestino, colon, prostata, pancreas, endometrio e mammella.

RIDUZIONE L’INVECCHIAMENTO CELLULARE

Gli effetti preventivi dell’olio EVO rispetto all’invecchiamento e alle patologie che ne derivano come la demenza senile, il deterioramento cognitivo, l’Alzheimer e l’osteoporosi sono legati al suo contenuto di antiossidanti.

REGOLARIZZAZIONE DELLA TENSIONE ARTERIOSA

Il consumo regolare di olio EVO contribuisce a ridurre la pressione arteriosa, a livello sia sistolico (massima) sia diastolico (minima). Il composto chiave in questo caso sarebbe costituito dai biofenoli.

EFFETTO ANTINFIAMMATORIO E ANTIDOLORIFICO

Non tutti sanno che quest’olio è anche leggermente lassativo e che per la presenza di oleocantale, ha anche una funzione antinfiammatoria e antidolorifica. In particolare è efficace in caso di dolori articolari.

DIABETE

E’ stato dimostrato che un’alimentazione ad alto contenuto di olio extravergine di oliva, povera di grassi saturi e moderatamente ricca di carboidrati e fibre solubili (frutta, verdura, legumi e cereali) costituisce la dieta più efficace per i pazienti diabetici.

REGOLARIZZAZIONE DEL PESO CORPOREO

Nonostante contenga 9 calorie per grammo, le popolazioni mediterranee caratterizzate da un elevato consumo di olio extravergine di oliva presentano una minore percentuale di casi di obesità rispetto alle popolazioni che utilizzano grassi animali. L’olio extravergine di oliva inoltre contribuisce a rendere più gradevole un’alimentazione sana a base di frutta (limitata), verdura e pesce.

RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO

E’ dimostrato che gli acidi grassi dell’olio EVO rafforzano il sistema immunitario di fronte all’attacco di batteri e virus.

RIDUZIONE DELLA POSSIBILITà DI SVILUPPARE L’ARTITE

Gli individui che consumano bassi dosi di olio EVO hanno due volte e mezzo di possibilità in più di sviluppare questa malattia, la cui incidenza sarebbe legata al contenuto di antiossidanti.

MIGLIORAMENTO DELLA DIGESTIONE E DELL’ASSORBIMENTO DI SOSTANZE NUTRITIVE

L’olio extra vergine di oliva inibisce la motilità gastrica, favorendo sia la digestione si l’assorbimento di sostanze nutritive

FUNZIONE ANTI DEPRESSIVA

Svolge una funzione analoga alla maggior parte degli antidepressivi, aumentando il livello di serotonina presente nel cervello. Uno studio condotto su un campione di 10.000 studenti universitari ha confermato gli effetti benefici della dieta mediterranea nella riduzione di casi da depressione.

FUNZIONE ANTIOSSIDANTE

Una delle proprietà principale dell’olio è quella di essere antiossidante, per via dei fenoli e tocoferoli che contiene, in grado di agire contrastare efficacemente i radicali liberi.

MIGLIORAMENTO DELLA PLASTICITà NEURONALE

L’olio d’oliva contribuisce a ritardare il deterioramento mentale e dunque a tenere alla larga malattie neurologiche come l’Alzheimer.

Infatti, le funzioni della corteccia prefrontale, nota anche come PFC (legate ad attività quali memoria, motivazione, organizzazione e strategia) sono fortemente influenzate dal giusto apporto di micronutrienti, tramite la nostra alimentazione.

La plasticità neuronale è supportata da sostanze diverse come:

  • antiossidanti,
  • colesterolo,
  • chetoni (derivati dei lipidi, hanno caratteristiche che li fanno assomigliare agli zuccheri, come l’elevata velocità di immissione e la rapidità di utilizzo),
  • resveratrolo (è considerato un nutraceutico, sostanza di origine naturale presente in determinati alimenti che può avere un effetto positivo sulla salute, in grado di modulare un gran numero di processi fisiologici dell’organismo),
  • colina (o Vitamina J, è un’ammina, nonché un coenzima essenziale alla costituzione delle membrane cellulari e dei neurotrasmettitori colinici),
  • sulforafano (fa parte degli isotiocianati con cui si intende un composto organico contenente zolfo, che deriva dalla glucorafanina e si trova nelle verdure crucifere come broccoli, cavoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles),
  • EPA (meglio conosciuto come acido grasso omega-3),
  • DHEA (è il precursore di androgeni ed estrogeni. I suoi livelli diminuiscono dopo i trent’anni di età e in associazione con alcune condizioni, come la depressione. Per questo la sua assunzione viene proposta per combattere l’invecchiamento, migliorare le capacità cognitive negli anziani e rallentare la progressione di Alzheimer e Parkinson, contro disfunzioni sessuali, infertilità, depressione, schizofrenia e per ridurre i sintomi della menopausa. Inoltre viene proposto per migliorare le performance atletiche).

Ecco quindi che è bene introdurre nel nostro corpo olio extravergine di oliva, meglio se spremuto a freddo e non filtrato.

Dopo aver analizzato tutti questi benefici per la salute, potete essere certi che l’olio non è soltanto un condimento, ma un vero e proprio alimento nutraceutico.

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