OBIETTIVO BENESSERE – Sogna. Impara. Agisci.


SOGNA
un equilibrio interiore

Il lato negativo della vita non possiamo evitarlo e allora la prospettiva della consapevolezza (mindfulness) ci offre una possibilità a prima vista strana, contro intuitiva, forse assurda: entrare in relazione più diretta con il disagio e la sofferenza, imparare a rivolgere piena attenzione, a fare spazio anche a quello che non ci piace, che non vorremmo o che ci fa soffrire.

In questo senso è un lavoro “contro natura”, un andare “controcorrente”, perché la tendenza automatica, istintiva che abbiamo è fare esattamente l’opposto, ma se lo sperimentiamo, allora possiamo scoprire che in questa “mossa”, apparentemente incomprensibile, troviamo una possibilità sorprendente di fare spazio, di lasciar essere e quindi di essere meno condizionati, meno oppressi anche dalle condizioni che ci portano disagio.

E, paradossalmente, facendo questo ci mettiamo nelle migliori condizioni possibili per trovare, quando ci sono, le vie e i modi più efficaci per gestire o risolvere le cause di sofferenza. A volte anche attingendo a intuizioni creative.

IMPARA
come farlo in modo strategico

A volte ci sembra davvero difficile poter vivere in modo equilibrato e profondo la nostra vita, quasi impossibile.

Eppure siamo dotati, di uno strumento naturale che possiamo utilizzare sempre per vivere al meglio.

1) Cosa si intende con la parola mindfulness? 

E’ una parola inglese che vuol dire consapevolezza ma in un senso particolare. Non è facile descriverlo a parole perché si riferisce prima di tutto a un’esperienza diretta.

Tra le possibili descrizioni è diventata “classica” quella di Jon Kabat-Zinn, uno dei pionieri di questo approccio.

“Mindfulness significa prestare attenzione, ma in un modo particolare:

a) con intenzione,

b) al momento presente,

c) in modo non giudicante”.

Si può descriverla anche come di un modo per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento, al qui e ora.

2) Che relazione ha la mindfulness con la meditazione? 

In effetti l’approccio della mindfulness deriva ed è basato sulla meditazione di consapevolezza – una delle principali tradizione meditative del buddhismo classico – e consiste proprio nel proporre un livello introduttivo, iniziale di pratica di meditazione che sia adeguato e adatto a contesti quotidiani, all’esperienza di vita normale che sperimentiamo tutti i giorni. In sintesi un approccio che possa aiutarci a metterci in una diversa relazione col disagio, che prima o dopo, in un modo o nell’altro, tutti sperimentiamo.

3) Cosa non è la mindfulness  (e con cosa rischia spesso di venire scambiata…)?

Non è una tecnica di rilassamento. Non è un modo per entrare in qualche forma di trance, né per svuotare la mente e raggiungere il “vuoto”. Non è una modalità per garantirsi un facile benessere psicofisico (che non esiste…). Non è una sorta di “SPA emozionale”. Non è una forma di “buonismo” che ci spinge ad accettare tutto, ad accogliere acriticamente quello che ci accade, ad essere passivi nel nome dell’accettazione.

4) Cos’è l’approccio della mindfulness?

E’ un atto che parte dall’attenzione e dal modo in cui la usiamo ed è talmente semplice che questa stessa semplicità ne rappresenta la vera difficoltà. Noi facciamo molta fatica ad essere semplici.

Da un lato, una capacità progressiva di maggiore presenza al qui e ora ci apre a esperienze inaspettate, alla ricchezza del momento presente, alla pienezza del vivere.

Dall’altro, la pienezza dell’esperienza comprende necessariamente anche il suo lato “negativo”: il disagio, la sofferenza, il dolore.

E qui si gioca uno degli aspetti più interessanti di questo approccio che ci chiede e ci insegna a non respingere e a non negare questa dimensione ma a farne motivo di crescita e persino di creatività. Questo è l’aspetto cui si riferisce la parola “accettazione / accoglienza”

Grazie aD UNA PRATICA COSTANTE POTRAI

  • vivere appieno la consapevolezza del momento presente
  • gestire al meglio le proprie emozioni
  • accrescere l’autostima e il pensiero proattivo
  • individuare le strategie per evitare i sabotaggi mentali
  • acquisire un linguaggio emotivo funzionale
  • acquisire le migliori tecniche di respirazione
  • ancorare a livello emotivo gli strumenti di miglioramento
  • prendere consapevolezza dei processi di pensiero e modificare quelli che ci limitano
  • affrontare gli ostacoli con strumenti efficaci
  • stabilire obiettivi ben formati e pianificarli in modo efficace per raggiungerli
  • trasformare in risultato gli obiettivi pianificati durante il percorso
  • sostituire comportamenti improduttivi e depotenzianti con comportamenti funzionali e potenzianti
  • motivare se stessi e altre persone comunicando messaggi persuasivi
  • entrare velocemente in sintonia con chi si ha di fronte guidandoli con domande efficaci
  • saper cogliere con precisione i messaggi che ci arrivano dall’esterno
  • mettere in discussione convinzioni limitanti e costruire credenze di successo
  • gestire paure, esitazioni e agire con sicurezza aumentando l’ autostima
AGISCI
per poterlo vivere appieno

Dove è stato applicato soprattutto l’approccio delle mindfulness?

Non stupisce che le applicazioni primarie siano state e ancora rimangono in area clinica: il lavoro pionieristico trentennale di Jon Kabat-Zinn, professore di medicina presso la University of Massachusetts ha avuto un larghissimo seguito sia nell’ambito della medicina che in ambito psicoterapeutico. Il perno delle applicazioni consiste nel potere liberatorio della consapevolezza. Più recentemente tuttavia le applicazioni si sono estese all’ambito educativo e organizzativo come proposta di un vero e proprio stile di vita più salutare in quanto più consapevole.

Mindfulness e ricerca scientifica

Una caratteristica di fondo dell’approccio della mindfulness è lo strettissimo legame organico con il pensiero scientifico e la ricerca: è nato infatti a partire da personaggi che sono scienziati, ricercatori, clinici e da subito si è sviluppata tanto sul campo, nella sperimentazione pratica, quanto a partire da scientifiche ricerche rigorose che cercano di verificarne l’effettiva efficacia e i meccanismi di funzionamento. Oggi la ricerca sui vari temi legati alla prospettiva della mindfulness è un’area molto “hot” della scienza e in espansione esponenziale, con diverse centinaia di articoli di ricerca pubblicati ogni anno sulle principali riviste scientifiche di settore.


ALCUNI DEI BENEFICI CHE OTTERRAI

PROFONDA CONSAPEVOLEZZA

ACCETTAZIONE E COMPRENSIONE

BUONUMORE

BENESSERE FISICO

AUTOSTIMA

MAGGIOR EMPATIA

RELAZIONI SANE

RESPIRAZIONE FUNZIONALE

MAGGIOR CONCENTRAZIONE

PROBLEM SOLVING

VITALITA’

SONNO RISTORATORE


I 7 PILASTRI DELLA CONSAPEVOLEZZA

  • Non giudizio

    Per riuscire a praticare con un atteggiamento non giudicante è indispensabile accorgersi di come, costantemente, la nostra mente sia portata a giudicare la nostra esperienza.

    Il non-giudizio ci permette di osservare la realtà per ciò che è, anziché etichettarla (ad esempio, “mi piace o non mi piace”, “giusto o sbagliato”, “buono o cattivo”).

    Le proprie idee e convinzioni lasciano spazio allora per osservare le cose per come sono in maniera subitanea nella loro essenza, piuttosto che per come le immaginiamo o secondo gli schemi delle nostre preferenze.

    “Spegnere”, ogni tanto, la nostra tendenza a giudicare ci permette di vivere il momento presente con maggiore equilibrio e serenità

  • PAZIENZA

    Nella pratica meditativa, così come nella vita, una delle maggiori difficoltà in cui spesso ci imbattiamo è quella di trovare il tempo. Nell’attesa siamo portati ad agitarci e pretendere di accelerare il corso degli eventi.

    La pazienza, invece, è una forma di saggezza che nasce dall’osservare e accettare il corso naturale della vita, con la consapevolezza che ogni cosa ha un proprio tempo di maturazione.

    Dovremo prenderci cura del seme della consapevolezza affinché esso possa germogliare, crescere, fiorire e, infine, poter dare alla luce i suoi frutti. Tutto parte da un piccolo seme…che bisogna avere il coraggio, l’amore, l’accortezza, la forza e la pazienza di curare e di portare a maturazione.

  • MENTE DEL PRINCIPIANTE

    Si intende la modalità che ci permette di restare recettivi e aperti a nuove esperienze, evitando di farci guidare da aspettative e preconcetti.

    La mente del principiante è quella tipica del bambino, capace di aprirsi al mondo e agli altri con curiosità.

    Nessun momento, infatti, è uguale all’altro, pertanto è da cogliere in tutta la propria unicità, come se ogni cosa e ogni istante venissero di continuo da noi osservati come fosse per la prima volta.

  • FIDUCIA

    Nel coltivare la consapevolezza avere fiducia significa riconoscere l’importanza della propria esperienza e delle proprie sensazioni.

    A volte risulta più semplice, anziché fidarsi della propria intuizione e saggezza, cercare una guida esterna; facendo ciò spesso rischiamo di non dare il giusto valore e non ascoltare le proprie sensazioni.

    Allo stesso tempo fiducia è anche non rinunciare alla sana condivisione con gli altri, è restare connessi all’opportunità di esplorare ogni cambiamento della vita, imparando ad ascoltare tanto noi stessi quanto riporre fiducia nel prossimo

  • NON CERCARE RISULTATI

    Molto spesso siamo abituati a svolgere un’attività in direzione di uno scopo.

    La pratica meditativa, invece, ci insegna il “non fare” e la possibilità di coltivare un nuovo modo di rapportarsi a sé stessi e alla realtà, in cui l’obiettivo non è più cercare un risultato, ma semplicemente essere.

    L’invito è quindi di non fare nulla, ma restare consapevoli su ciò che viviamo nella pratica momento per momento.

  • LASCIARE ANDARE

    L’attaccamento rispetto a ciò che ci succede o desideriamo spesso ha su di noi l’effetto opposto e aggrapparci a pensieri e emozioni diventa anche la via maestra della sofferenza a causa delle nostre fissazioni e fragilità.

    Osservando la mente, infatti, possiamo accorgerci di avere da una parte, emozioni e pensieri che vorremmo trattenere, dall’altra, altri che vorremmo evitare.

    Non illuderci di poter controllare ogni cosa, rimuginando e tormentandoci, ci permette di non restare intrappolati tra di essi, osservando e prendendo l’esperienza per quello che è.

  • ACCETTAZIONE

    Cioè, saper prendere le cose per come esse sono nel momento presente.

    Al contrario, di solito, sprechiamo spesso molte energie nel cercare di negare, cambiare il corso degli eventi o aspetti di noi stessi, finendo per alimentare un circolo vizioso, fissandoci ad osservare soltanto la parte di bicchiere vuota.

    Un atteggiamento non giudicante ci permette di vivere la compresenza di elementi sia positivi e sia negativi, accettandoli come parte dell’esperienza.


Unisciti a 259 altri iscritti

COME HO TRASFORMATO LA SOFFERENZA IN UNA MISSIONE

PERCHE’ HO DECISO DI VIVERE LE MIE ESPERIENZE COME UN’OPPORTUNITA’

Sin dall’infanzia ho vissuto situazioni di violenza fisica e verbale, con atti di bullismo anche da parte di alcune maestre e professori. Le violenze fisiche e psicologiche, subite all’asilo e alle scuole e non solo, hanno generato in me numerosi disturbi piuttosto impattanti come gravi problemi di socializzazione trasformatisi poi in isolamento sociale, mutismo selettivo, profondi stati depressivi, ansia, attacchi di panico. Decido quindi di fare un lungo e profondo percorso di psicoterapia che mi aiuta sicuramente a gestire al meglio i miei sintomi, ma non a farmi sentire profondamente bene.

Nel 2017 subisco una violentissima aggressione che mi causa un trauma cranico con ematoma interno. L’assenza di una diagnosi specifica, nei primi mesi, ha indotto una parziale paralisi dell’intera parte sinistra del corpo. A distanza di 7 mesi mi viene ufficialmente diagnostica una malattia muscolo-scheletrica cronica ed invalidante generata dalle alterazioni che l’aggressione ha causato a livello neurale. Tale malattia mi crea una serie di sintomi molto sfidanti, quali dolore cronico, astenia, mal di testa, vertigini, rigidità muscolare, acufeni, problemi gastrointestinali e molti altri sintomi. Non a caso è anche conosciuta come la “sindrome invisibile dei 100 sintomi“.

A seguito di una errata terapia farmacologica a maggio del 2019 svengo improvvisamente e, cadendo dalle scale, mi procuro un gravissimo politrauma che mi causa la frattura scomposta di ben 7 ossa craniche, con il secondo ematoma subdurale nel giro di 2 anni, la perdita dell’udito dall’orecchio destro, la frattura scomposta di 5 vertebre, della testa dell’omero della spalla sinistra, con la relativa rottura di muscoli, tendini e legamenti, gravissime contusioni ai polmoni e la perforazione dell’intestino.

Ecco quindi che, nei tanti mesi trascorsi in ospedale, totalmente immobilizzato a letto, ripercorro mentalmente tutti i corsi che avevo seguito ed inizio a mettere in pratica le tecniche che avevo appreso per mantenere alto il mio umore e gestire al meglio tutta la mia lunghissima e complicata convalescenza.

Con un profondo stupore di tutti i medici e i dottori, che sapevano bene la gravità della mia situazione (la prima settimana in rianimazione avevo una percentuale di sopravvivenza davvero molto bassa), mi riprendo in tempi record, con una determinazione e un ottimismo per tutto il periodo della mia convalescenza davvero esemplari e che oggi sono diventati il mio marchio di fabbrica.

Il mio percorso di profonda trasformazione è ormai avviato sotto lo sguardo incredulo e fiero di familiari, parenti, amici e conoscenti.

Nel corso degli ultimi anni, ho trascorso interi lunghi mesi in ospedale. In tutto questo tempo ho coltivato un solo grande desiderio:

” raggiungere il mio benessere psicofisico e migliorarlo giorno dopo giorno “

E’ per questo che ho voluto selezionare e studiare le più efficaci strategie scientifiche, neuroscientifiche, neurofisiologiche, comportamentali, alimentari, respiratorie, meditative e sportive degli ultimi anni. L’aver capito, in modo chiaro e dettagliato, il funzionamento del sistema corpo-mente nella sua totalità, mi ha aiutato ad orientarmi nella moltitudine di pareri medici discordanti e deficitari. La visione completa del funzionamento umano – non solo dell’aspetto fisiologico, ma anche dell’aspetto mentale – mi ha spinto a mettere immediatamente in pratica, con l’aiuto di esperti, un efficace percorso multidisciplinare che tiene in considerazione tutti quegli aspetti di cui, normalmente, nessuno ci parla. Questo mi ha permesso di ottenere risultati davvero sorprendenti, consentendomi di raggiungere la mia miglior condizione fisica e mentale in tempi record e di migliorarla costantemente, in modo oggettivo e verificabile.

Ho compreso l’importanza di organizzare e semplificare tutte le informazioni medico-scientifiche più aggiornate ed efficaci, in modo accurato ed intuitivo. Il mio lungo e sofferto percorso mi ha spinto a condividere, con tutti, i metodi più validi per raggiungere la propria miglior forma fisica e mentale, in modo semplice e coinvolgente.

” Capire i meccanismi del funzionamento del nostro ‘essere’ è fondamentale per raggiungere e consolidare risultati davvero sorprendenti “

Sulla base del mio personale percorso e dei più aggiornati ed efficaci studi scientifici, ho preparato, con l’aiuto di esperti, 5 moduli con contenuti di altissimo valore, una serie di video di alta formazione, audio realizzati utilizzando le più avanzate ricerche scientifiche, un percorso unico di linguaggio emotivo per guidarti, passo dopo passo, in uno straordinario percorso di consapevolezza che ti permetterà di migliorarti in ogni ambito della tua vita.


VIVI PIENAMENTE LA TUA VITA

I RIFERIMENTI INDISPENSABILI PER SVILUPPARE IL NOSTRO BENESSERE

Ti illustro brevemente le principali macro aree che ho voluto approfondire, le strategie e le metodologie, scientificamente validate, grazie alle quali ho potuto creare una mappa, unica ed accurata, del percorso che ti permetterà di raggiungere e consolidare importanti traguardi di benessere.

Biologia, psicologia e neuroscienze

Assimilerai facilmente importanti nozioni che ti consentono di capire il modo in cui, ogni variabile, influenza il sistema corpo-mente e le migliori strategie per controllarle e gestirle.

Respirazione e visualizzazione

Ti avvicinerai alle tecniche più efficaci per osservare e gestire al meglio l’attività della mente, con tecniche di respirazione molto semplici, ma estremamente potenti.

Interazione e comportamenti

Imparerai ad interagire in modo efficace con familiari, amici, colleghi e conoscenti, sfruttando le tue risorse interne, e ciò aumenterà i benefici percepiti.

Alimentazione ed integratori

Acquisirai le informazioni necessarie per approcciarti al miglior regime alimentare da seguire, grazie alla consapevolezza delle più accurate conoscenze in ambito nutrizionale.

Attività sportiva e lo stretching

Trasformerai le tue convinzioni limitanti in strutturate convinzioni potenzianti che ti motiveranno, in modo funzionale, a scegliere e praticare l’attività più adatta a te.

Migliorare il proprio ambiente

Il benessere è influenzato anche dall’ambiente in cui trascorriamo gran parte del nostro tempo. Capirai come poterlo rendere piacevole e confortevole.


Lasciati guidare e vedrai gli effetti positivi

A CHI E’ RIVOLTO ?

A chi vuole trovare o riscoprire il proprio equilibrio fisico, mentale ed emotivo, sopratutto se si è scoraggiati.

A chi vuole migliorare il proprio benessere ed orientarsi tra la moltitudine di informazioni.

A chi vuole approfondire la conoscenza del sistema corpo-mente e i suoi infiniti potenziali.

E’ rivolto proprio a te che hai letto fin qui!


Raggiungi il tuo Obiettivo Benessere. Ora.



Le informazioni presenti in questo sito – e tutti i contenuti ad esso collegati e collegabili – non costituiscono un parere o un consiglio medico o sanitario e non devono essere considerate tali.

Le informazioni condivise in questo sito, e in tutti i prodotti ad esso collegati, si rivolgono a persone che non presentano patologie degne di nota. Qualsiasi tecnica, strategia, regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolti, devono essere supervisionati dalla figura competente ai termini della legge italiana.

L’autore, gli esperti coinvolti e tutti i soggetti legati a questo progetto sono quindi esonerati da qualsiasi responsabilità e non sono pertanto responsabili dell’uso che può essere fatto delle informazioni al suo interno.

Si consiglia di non fare riferimento ad alcun sito web su Internet e/o a discussioni sui forum per questioni sanitarie importanti dato che, tali siti web e forum, non possono sostituire il parere o il trattamento professionale fornito da un medico o da personale sanitario.

Tale progetto e tutti i contenuti ad esso collegati e collegabili soddisfano i criteri previsti dalle leggi 4/2013 e 383/2000.


CHI SONO

Mi chiamo Valerio Ziccanu Chessa e sono nato a L’Aquila nel 1984.

Sono un istruttore certificato, a livello nazionale, di mindfulness e psicologia positiva applicata.

Dal 2004 ho iniziato ad interessarmi a temi legati al benessere personale e, studiando con alcuni dei migliori esperti dei relativi settori, ho creato un percorso fondato su nozioni scientificamente validate, che aiuta le persone, di qualsiasi età e di qualsiasi livello di istruzione, a raggiungere un benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale, con piccoli passi stimolanti e molto efficaci.

Sono convinto, infatti che, ognuno di noi, nella propria vita, si sia trovato davanti ad una situazione difficile da gestire, che abbia sperimentato molteplici tecniche per stare meglio, ma non abbia poi avuto i risultati sperati.

Nel corso degli anni, ho avuto gravi problemi fisici e disturbi psicologici piuttosto impattanti, derivati da una serie di esperienze vissute sin dall’infanzia e da fattori esterni. Ho vissuto periodi di mutismo selettivo, ansia, attacchi di panico, profonda depressione.

Per ritrovare il mio equilibrio ottimale ho fatto affidamento a molti specialisti e studi scientifici di comprovata efficienza internazionale, con discreti risultati. Le tecniche non erano sbagliate di per sé, ma non venivano considerate all’interno di un contesto multidisciplinare sapientemente strutturato.

Nell’aprile del 2017 sono stato aggredito improvvisamente alle spalle da una persona affetta da gravissimi disturbi psichici. Tale episodio mi ha causato un trauma cranico con ematoma subdurale, la frattura di 2 vertebre e la comparsa di una malattia cronica muscolo-scheletrica molto impattante, quale la fibromialgia.

A maggio del 2019, a seguito di una terapia farmacologica prescrittami da alcuni specialisti, svengo in casa da solo. La caduta dalle scale mi crea un trauma cranico con il secondo ematoma interno (nel giro di 2 anni), molto esteso, la frattura multipla scomposta di ben 7 ossa craniche, con la rottura delle rocche petrose che mi ha fatto perdere definitivamente l’udito dall’orecchio destro, la frattura multipla scomposta di 5 vertebre, della testa dell’omero della spalla sinistra, con la relativa rottura di muscoli tendini e legamenti, gravissime contusioni ai polmoni e la perforazione dell’intestino.

Dopo quest’ultimo grave politrauma, ho sperimentato su di me, con strabilianti risultati, le più aggiornate ed efficaci tecniche e metodologie medico-scientifiche internazionali – molte delle quali difficilmente reperibili – le ho approfondite con l’aiuto di esperti e li ho accuratamente organizzate, creando un percorso che aiuta le persone a ritrovare e migliorare il proprio equilibrio fisico, mentale ed emotivo.

IL PERCORSO FORMATIVO PER IL MIO OBIETTIVO BENESSERE

  • Competenze
    • M.B.S.R di Jon Kabat-Zinn
    • P.N.L. Practitioner (ITANLP & ABNLP)
    • T.I.M.E. Techniques Master Practitioner ( IBCP )

info@obiettivobenesseresia.com

10 risposte a “OBIETTIVO BENESSERE – Sogna. Impara. Agisci.”

    1. Spero di provare il programma OBIETTIVO BENESSERE e tornare finalmente in forma! Grazie Valerio per questa grande opportunità . Non vedo l’ora di iniziare.

      1. Sarà un onore per me affiancarti in questo meraviglioso viaggio! 😀

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: