L’ENERGIA BENEFICA DELL’ARIA CARICA DI IONI NEGATIVI

Ti sarà sicuramente capitato di trascorrere del tempo in mezzo alla natura, vicino ad un fiume, un lago, al mare o una cascata e sentirti profondamente rigenerata/o, con la mente lucida e ricaricata di nuova energia.

Il concetto della ricarica è centrale per spiegare cosa ci succede: stiamo bene non solo perché è tutto molto “bello” a livello estetico, ma proprio perché l’aria che respiriamo è carica di energia.

Di quale energia sto parlando? Di quella degli ioni negativi.

gli ioni

Prima di proseguire è necessario un accenno di fisica.

«Al centro di ogni atomo – spiega Earl Minnel (esperto internazionale di nutrizione, farmaci, vitamine e rimedi erboristici) – vi è il nucleo, che è costituito da particelle note come protoni e neutroni. I protoni possiedono una carica positiva, mentre i neutroni non hanno carica. Le particelle chiamate elettroni, che hanno carica negativa, ruotano intorno al nucleo. Quando si ha un egual numero di protoni e di elettroni in un atomo, si dice che la molecola ha una carica neutra. Quando, invece, queste particelle non sono bilanciate, atomi o molecole sono chiamati ioni e possono avere carica positiva oppure negativa. Uno ione che ha più protoni che elettroni viene definito ione positivo, mentre uno con più elettroni rispetto ai protoni è chiamato ione negativo».

Cosa c’entrano, quindi, gli ioni con il benessere fisico?

«In natura – continua Minnel – tra le molecole più comuni ci sono quelle di idrogeno, anidride carbonica, ossigeno e acqua. Quando si è di fronte a un evento naturale violento, come il pesante getto di una cascata che si abbatte sulla superficie di un lago, è proprio in quell’esatto momento che, la forza dell’impatto, provoca l’espulsione di elettroni dalle molecole di acqua e la loro diffusione tutt’intorno nell’aria, dove cercano altre molecole alle quali aggrapparsi. Se consideriamo questo specifico esempio della cascata, avremo gli elettroni che, dopo avere lasciato le molecole di acqua, tenderanno ad agganciarsi a molecole di ossigeno.

Come abbiamo già spiegato, quando un atomo o una molecola si trova ad avere più elettroni che protoni (in questo caso, gli elettroni extra dalle molecole di acqua), diviene istantaneamente uno ione negativo.

Quindi, poiché la forza della cascata rimuove elettroni da ogni molecola di acqua, si generano migliaia di molecole di ossigeno a carica negativa e l’aria diviene dunque ricca di ioni negativi. Se vi siete trovati vicini a una cascata e avete tratto respiri profondi, sappiate che quella sensazione di iper-lucidità e di consapevolezza che avete provato era dovuta all’abbondanza di ioni negativi “al lavoro”». 

GLI STUDI DI NIKOLA TESLA

Numerose sono le patologie e i disturbi che migliorano con l’esposizione agli ioni negativi, in particolare: asma e allergie, depressione, ADHD, deficit del sistema immunitario, salute  cardiovascolare, performance cognitive e atletiche, umore.

La storia della scoperta dei benefici degli ioni negativi parte niente di meno che dalle scoperte di Nikola Tesla e dagli studi che lui stesso aveva condotto su di sé per sperimentare gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano.

La notizia positiva è che puoi sperimentare anche tu, da subito, la potenzialità degli ioni negativi per il benessere: basta andare in riva a un lago, al mare, visitare una cascata, andare in un grande parco cittadino o regalarti una camminata in una foresta!

Sono gli ioni negativi che respiriamo al mare, in montagna e in altri luoghi naturali a regalarci benessere e salute.


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