GLI OBIETTIVI TRA FANTASIA E REALTA’

Il motivo principale che non ci consente di raggiungere gli obiettivi della nostra vita è una sostanziale mancanza di impegno.

In questo articolo ti descriverò alcuni esperimenti di psicologia che possono incoraggiarti a impegnarti per gli obiettivi che potrebbero cambiare la tua vita in meglio.

RITORNO ALLA REALTA’

In una serie di esperimenti di Gabriele Oettingen e colleghi, la fantasia è coinvolta di nuovo, ma questa volta combinata con una sobria dose di realtà.

Gabriele Oettingen è un accademica e psicologa tedesca, professoressa di psicologia alla New York University e all’Università di Amburgo. La sua ricerca si concentra su come le persone pensano al futuro e su come questo influisce sulla cognizione, sulle emozioni e sul comportamento.

I ricercatori hanno diviso 136 partecipanti in tre gruppi. Ad ogni gruppo è stato dato assegnato un modo diverso di pensare alla soluzione di un problema interpersonale:

– APPAGAMENTO immaginare una visione positiva del problema risolto

– SOFFERMARSI riflettere sugli aspetti negativi della situazione attuale

– CONTRASTO in primo luogo immaginare una visione positiva del problema risolto, in seguito pensare agli aspetti negativi della realtà.

Con le due situazioni in mente, i partecipanti sono stati invitati a effettuare una valutazione della realtà, paragonando le loro fantasie alla realtà. Fondamentalmente, ai partecipanti è stato chiesto di valutare le loro aspettative di successo nel raggiungere un obiettivo che si erano prefissati.

CONTRASTO MENTALE

I ricercatori hanno scoperto che, la tecnica di contrasto, è stata più efficace per incoraggiare le persone a fare piani di azione e di assunzione di responsabilità, ma solo quando le aspettative di successo erano alte.

Quando le aspettative nel risolvere il loro problema interpersonale erano basse, la ricerca di piani di azione alternativi era molto meno incisiva.

Sembra che la condizione di contrasto costringa le persone a decidere se il loro obiettivo sia davvero realizzabile o meno. Per cui, se le persone pensano con più sicurezza di poter raggiungere un obiettivo, allora s’impegneranno altrimenti abbandoneranno l’idea quasi prima di iniziare.

Un altro esperimento ha rilevato che, le persone in una condizione di contrasto mentale, sono più eccitate e agiscono prima di chi ha intrattenuto solo fantasie positive o negative per conto proprio.

Ancora una volta la gente non si impegna per obiettivi che non si aspetta di raggiungere.

Effettuare una sorta di controllo della realtà suona come una tecnica semplice, ma altre ricerche hanno dimostrato che questa tecnica può portare facilmente a sbagliare. Le fantasie positive, pensando al futuro, devono venire per prime, solo dopo ci si dedica agli aspetti negativi della realtà.

TRA FANTASIA E REALTA’

Inoltre è di vitale importanza pensare attentamente alla differenza tra fantasia e realtà.

Uno studio ha scoperto che se la gente non contrasta in maniera efficace la fantasia con la realtà, allora la tecnica non funziona.

C’è una buona ragione per cui hai bisogno di “sporcarti le mani” con le differenze tra fantasia e realtà: non ami sottolineare le tue incoerenze, cerchi in tutti i modi e con tutti i mezzi, contorsioni mentali per evitarle. Cerchi di mentire a te stesso tramite azioni e pensieri che sono incompatibili tra loro.

Gli psicologi chiamano questo umano modo di reagire, dissonanza cognitiva.

La tua reazione naturale è quella di evitare di analizzare la fantasia portandoti nella realtà, perché è qualcosa di scomodo. Infatti, nel reale, d’improvviso diventa chiaro ciò che dev’essere fatto e questa realizzazione può essere deprimente e raggiungere un obiettivo potrebbe diventare complicato.

Peggio ancora, potresti dover affrontare il fatto che il tuo obiettivo è impraticabile. Un’altra ragione per cui la tecnica del contrasto mentale per raggiungere un obiettivo è complicata, è che non ami spostarti con l’attenzione da pensieri felici a pensieri deprimenti.

Vuoi continuare a pensare a cose felici. Anche nel caso in cui tu stia avendo pensieri negativi, diventa difficile cambiarli in positivi.

LA CHIAVE E’ LA SCELTA

Se fatta bene, la forza di questa tecnica è nel costringerti a decidere.

Tutti noi abbiamo una naturale tendenza a evitare decisioni, preferiamo rimanere in una terra di fantasia in cui la probabilità di fallimento è pari a zero. Con il contrasto mentale chiediti quale sia davvero l’obiettivo da raggiungere. Se hai dei dubbi sul possibile obiettivo o ti senti già svogliato, dimenticalo e passa oltre. Se ti aspetti di riuscire a raggiungere un obiettivo, allora sei già costretto e propenso a mettere cuore e mente nella causa, agisci ora con energia e concentrazione.

Un obiettivo vago non interessa, perché è un obiettivo a cui non ti vincolerai mai.

Decidere di fare una cosa, piuttosto che un’altra è sempre un rischio, sia cognitivo che emotivo. Il tempo che spendi perseguendo un obiettivo è tempo che non può essere speso per perseguirne altri. Se non ti impegni pienamente, allora sarà difficile per te ottenere qualcosa e raggiungere un obiettivo.

La chiave di volta di questa tecnica è la scelta. Fare una scelta, impegnarsi a scegliere, è il primo passo sul lungo cammino del raggiungere un obiettivo.

Porsi degli obiettivi chiari e ben definiti è il primo passo per il proprio benessere fisico, mentale ed emotivo.

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