CHE TU CREDA DI FARCELA O MENO, AVRAI COMUNQUE RAGIONE

Significa che siamo noi, attraverso le nostre credenze, a creare la realtà che viviamo, e non viceversa come siamo abituati a pensare abitualmente.Che tu creda di farcela (e questa è la prima credenza) o di non farcela (seconda credenza), in ogni caso, le cose avverranno avverranno assecondando il tuo schema di pensiero. Quando nasciamo, ci viene “consegnato” uno scenario pre-costituito dentro al quale, oltre al nostro nome e cognome già belli e pronti ad essere da noi “indossati”, abbiamo trovato anche alcuni schemi di comportamento e di ragionamento a cui attenerci. Già il nome e il cognome non sono cosa da poco. Se ti fossi chiamato Vasco (invece di Francesco, Davide, Michele o altri nomi comuni) in qualche modo avrebbe influito sulla tua vita, così come lo fa il cognome, la città, il periodo storico in cui siamo nati e così via. Nel famigerato scenario pre-costituito troviamo una serie di elementi che potenzialmente ci influenzeranno. Sottolineo potenzialmente perché scopo di un percorso di presa di coscienza di sé, è anche quello di liberarci da questi schemi.

LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE NON ACCETTA UN AIUTO ESTERNO – COSA FARE?

Tutti noi siamo stati educati a fare tutto il possibile – e a volte l’impossibile – per aiutare gli altri. È un concetto che abbiamo profondamente radicato e che, senza dubbio, è encomiabile. A volte, però, nell’atto di aiutare gli altri possiamo soffrire un’emorragia emotiva che finisce per esaurire la nostra energia e distruggere il nostro equilibrio psicologico. Gli psicologi sanno che non è possibile aiutare chi non vuole essere aiutato. Ecco perché, in alcuni casi, è fondamentale capire che non tutti vogliono essere aiutati e non possiamo aiutarli.

POSSIAMO AIUTARE SOLO QUANDO L’ALTRA PERSONA ACCETTA IL NOSTRO AIUTO

Questo è il punto di partenza, possiamo aiutare solo quando l’altra persona accetta il nostro aiuto.

DISTORSIONI COGNITIVE ”L’IPERGENERALIZZAZIONE”

E’ una delle distorsioni cognitive più diffuse.

Si tratta di un fenomeno per cui un evento, un comportamento o un’esperienza, vengono percepiti come rappresentativi di una situazione generalizzata ed universale e non percepiti, invece, per quello che sono, ossia come un singolo evento, comportamento o esperienza.

COME GESTIRE LE TUE ASPETTATIVE

Delusione, frustrazione, insofferenza, insicurezza e amarezza sono tutte emozioni figlie delle aspettative e della loro mancata realizzazione.

Che siano indirizzate verso di noi o verso gli altri, le aspettative possono condizionare fortemente la vita quotidiana e generare emozioni non funzionali.

NON SEMPRE CHI CHIEDE UN CONSIGLIO VUOLE UNA TROVARE UNA SOLUZIONE

In questo caso, il nostro interlocutore, non vuole una soluzione perché, ammesso che ci sia la soluzione perfetta, non la prenderebbe mai in considerazione adducendo una serie di scuse più o meno strutturate. Quindi cosa possiamo fare?

IL DIALOGO INTERIORE MODIFICA LA BIOCHIMICA DELL’ORGANISMO

Non esiste una “realtà oggettiva”, ma esiste solo una situazione che percepiamo attraverso una serie di filtri che il nostro cervello applica automaticamente in base al contesto nel quale siamo cresciuti, a quello in cui viviamo, al contesto emotivo, comportamentale e linguistico.

E’, però, importante sapere che il contesto può essere cambiato. E’ stato dimostrato che, il modo in cui parli parliamo a noi stessi, modifica la biochimica del nostro corpo.

Ogni frase che ci ripetiamo ha delle forti ripercussioni a livello neurale ed ormonale. Inizia quindi a parlarti in modo consapevole e funzionale.

GLI OBIETTIVI TRA FANTASIA E REALTA’

In questo articolo ti descriverò alcuni esperimenti di psicologia che possono incoraggiarti a impegnarti per gli obiettivi che potrebbero cambiare la tua vita in meglio.

IL POTERE DI CHIEDERE AIUTO

PARTE 7 – NON VEDO L’ORA DI DIVENTARE BAMBINO

Molto spesso ci si convince, per una serie di circostanze, che chiedere aiuto sia un atto di vigliaccheria o di fragilità emotiva.

TEAM WORKING – COME COSTRUIRE UNA SQUADRA DI SUCCESSO

Come costruire un gruppo di lavoro di successo e come fare in modo che la squadra rimanga sempre vincente grazie al team working.

I PRESUPPOSTI PER LA FELICITÀ AZIENDALE

Le aziende che considerano la felicità dei loro dipendenti come una priorità su cui fare affidamento, sono in grado di realizzare una maggiore produttività e un migliore rendimento economico.

Inoltre, una condizione di benessere psicologico del personale, contribuisce ad attirare i migliori talenti disponibili nel mondo del lavoro.

Un’azienda felice, quindi, è anche un’azienda di successo.

LA NOSTRA VITA E’ UN’IMMENSA ESPLOSIONE DI ENERGIA

PARTE 6 – NON VEDO L’ORA DI DIVENTAR BAMBINO

Nel momento esatto in cui nasciamo, acquisiamo naturalmente un posto sacro nel mondo. Il nostro solo essere vivi, infatti, influenza totalmente le persone intorno a noi, creando potenti flussi emozionali.

GLI ALIMENTI DEL BUON UMORE

Esiste una ben nota e documentata relazione tra l’alimentazione e l’umore.

Basti pensare al diffuso stato di nervosismo che accompagna i primi giorni di dieta ferrea, o al senso di benessere associato all’assunzione di alcuni cibi come il cioccolato o altri cibi particolarmente graditi.

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