SI PUO’ VIVERE FELICI?

E SE SI’, COME FARE?

Un interessante studio di Seligman e Cziskentmihaly, pubblicato nel 2000 sulla rivista American Psychologist, ha classificato e correlato fra loro le forze temperamentali e le virtù che permettono alle persone di vivere contente. 

Lo studio analizza sei principali virtù riconosciute in tutto il mondo e in differenti contesti religiosi, economici e culturali (coraggio, saggezza, umanità, temperanza, trascendenza, giustizia) e associa ognuna di esse a corrispondenti forze temperamentali che ne favoriscono l’attuazione, così come si può vedere dalla tabella.

Anche se questi studi sono, ovviamente, ancora in via di definizione, è interessante notare come si dia una solida importanza a tali virtù in tutte le popolazioni del mondo.

Interessante anche notare che, molte di queste forze temperamentali, sono le stesse che da sempre, le varie religioni del mondo, i vari credi spirituali, cercano di promuovere ed è anche curioso verificare come tutte le virtù «cardinali» (in quanto svolgono una funzione di cardine per la vita morale), siano presenti nello studio proposto.

In poche parole, lo studio mette in evidenza che le persone che si dichiarano più contente e soddisfatte della propria vita, sono quelle che orientano la loro vita verso

  • le emozioni positive e il benessere,
  • la vita impegnata,
  • la vita piena di significato.

In particolare, quindi, verso l’impegno e la ricerca di significato dell’esistenza.

Tu in che modo stai orientando il tuo impegno e la tua ricerca di significato dell’esistenza?

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