COS’E’ DAVVERO LA MINDFULNESS

Sono ormai centinaia di migliaia i terapeuti mindfulness-based e i protocolli ospedalieri attivi in tutto il globo, con benefici reali e concreti validati da migliaia di studi scientifici che aumentano di giorno in giorno.

La mindfulness funziona.

Non ci sono più dubbi. Funziona molto bene per qualsiasi persona, se praticata con regolarità, ma andiamo con ordine e facciamo prima un po’ di chiarezza.

COME LA MINDFULNESS CAMBIA IL CERVELLO

La ricerca scientifica ha dimostrato più volte negli ultimi anni che quando alleniamo il cervello a essere nel “qui e ora” stiamo in realtà rimodellando la sua struttura fisica.

SCOPRI SUBITO LA TECNICA PIU’ POTENTE

Questa tecnica è un validissimo strumento di auto-aiuto facile, veloce, efficiente, efficace e divertente.  

La sua reale efficienza è possibile perché la tecnica si fonda su un principio cardine del meccanismo del nostro sistema neuro-fisiologico, andando di fatto a ripristinare, nel profondo, i riferimenti presenti nel subconscio che provocano stati disfunzionali (non patologici) in tutte le aree della vita.

La tecnica trova applicazione per stati emotivi disfunzionali di qualsiasi ambito della vita: fisico, mentale, finanziario, professionale, emotivo, psicologico, fisiologico.

Con questa tecnica, attraverso il tamburellamento, si interrompe il segnale tra il cervello e gli organi concentrandosi sui punti meridiani collegati a quegli organi e, grazie ad una riscrittura dei segnali inviati all’amigdala, alla formulazione di specifiche frasi e ad una terapia espositiva, si riscrive il riferimento o la memoria associata a quel trigger.

L’ENERGIA BENEFICA DELL’ARIA CARICA DI IONI NEGATIVI

Ti sarà sicuramente capitato di trascorrere del tempo in mezzo alla natura, vicino ad un fiume, un lago, al mare o una cascata e sentirti profondamente rigenerata/o, con la mente lucida e ricaricata di nuova energia.

Il concetto della ricarica è centrale per spiegare cosa ci succede: stiamo bene non solo perché è tutto molto “bello” a livello estetico, ma proprio perché l’aria che respiriamo è carica di energia.

TRE ESERCIZI PER ALLENARE LA FELICITA’

Non si può essere sempre felici, come non si può essere sempre tristi. C’è, però, una tendenza di fondo che può essere gestita. La felicità, in questo caso, deve essere percepita come una competenza che può e deve essere allenata.

LA FELICITA’ (NON) LA SI DEVE MERITARE
Si è osservato che, in genere, siamo felici solo “DOPO” aver fatto qualcosa che ci porti a meritarci una piacevole ricompensa.
Siamo stati educati, infatti, con la frase “prima il dovere, poi il piacere”.
L’EDUCAZIONE SOCIALE
Le nostre abitudini sono state forgiate da paradigmi come questi: “se fai il bravo, dopo ti compro il gelato”, “puoi andare a giocare solo dopo aver fatto i compiti”.
Così facendo siamo cresciuti con l’idea che, per essere felici, dobbiamo fare qualcosa per cui meritarci la felicità.

TRE ESERCIZI PER ALLENARE LA FELICITA’
La scienza ha ampiamente dimostrato che il nostro cervello è plastico, cambia ed apprende continuamente. Per avere dei risultati tangibili è opportuno allenarlo correttamente a focalizzarsi su pensieri, emozioni e comportamenti piacevoli. Per farlo ci sono tre esercizi particolarmente efficaci per rafforzare delle condizioni interiori di calma, lucidità, benessere ed intenzionalità.

IL FALSO MITO DELLA COMUNICAZIONE

Una delle teorie della comunicazione più famosa al mondo è un falso mito. Sto parlando della teoria di Mehrabian, non tanto famosa per il suo autore, quanto per il suo contenuto: “il processo comunicativo dipende per il 55% da elementi non verbali, per il 38% da elementi paraverbali e per il 7% da aspetti verbali”.

Questa teoria viene molto spesso utilizzata nei corsi di formazione, di PNL e di crescita personale. Per definizione, la comunicazione è il processo di trasmissione di un messaggio, da un soggetto emittente a uno ricevente.

CHE TU CREDA DI FARCELA O MENO, AVRAI COMUNQUE RAGIONE

Significa che siamo noi, attraverso le nostre credenze, a creare la realtà che viviamo, e non viceversa come siamo abituati a pensare abitualmente.Che tu creda di farcela (e questa è la prima credenza) o di non farcela (seconda credenza), in ogni caso, le cose avverranno avverranno assecondando il tuo schema di pensiero. Quando nasciamo, ci viene “consegnato” uno scenario pre-costituito dentro al quale, oltre al nostro nome e cognome già belli e pronti ad essere da noi “indossati”, abbiamo trovato anche alcuni schemi di comportamento e di ragionamento a cui attenerci. Già il nome e il cognome non sono cosa da poco. Se ti fossi chiamato Vasco (invece di Francesco, Davide, Michele o altri nomi comuni) in qualche modo avrebbe influito sulla tua vita, così come lo fa il cognome, la città, il periodo storico in cui siamo nati e così via. Nel famigerato scenario pre-costituito troviamo una serie di elementi che potenzialmente ci influenzeranno. Sottolineo potenzialmente perché scopo di un percorso di presa di coscienza di sé, è anche quello di liberarci da questi schemi.

COME POTER VIVERE APPIENO LA FELICITA’ NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI (NONOSTANTE TUTTO)

– PARTE 1 –

La felicità può essere considerata come un dono che facciamo a noi stessi, una sorta di auto-regalo che possiamo scegliere di vivere oppure di abbandonare.

Quando si parla di felicità intendiamo generalmente quel piacevole stato psicofisico nel quale percepiamo un senso di benessere generale che ci accompagna quasi in ogni singolo momento della nostra vita.

Il concetto di felicità è certamente soggettivo: se osserviamo i bambini possiamo notare che si divertono e riescono a essere felici con davvero poco, mentre noi adulti, quasi come se avessimo perduto qualcosa, abbiamo bisogno di stimoli più potenti.

In questo articolo vedremo in primo luogo perché essere felici è un diritto che possiede ciascuno di noi e poi capiremo come essere felici con alcuni accorgimenti molto importanti

ESSERE FELICI E’ UN DIRITTO DI TUTTI

Quando si parla della propria ricerca della felicità bisogna avere ben chiaro in mente che ognuno di noi possiede il diritto di essere felice, di prosperare e di stare bene con se stesso.

8 RISPOSTE ALLE DOMANDE SULLA FELICITÀ

Ho risposto alle domande che più spesso ci facciamo sulla felicità, cercando di dare spunti di riflessione interessanti per agire verso la direzione più funzionale.

I 5 ASPETTI DA AGIRE PER SENTIRSI FELICI

PARTE 2

I 5 ASPETTI DA AGIRE PER SENTIRSI FELICI

Prima di tutto bisogna prendere consapevolezza di due cose:

I ruoli nella società servono e la fanno apparentemente funzionare
I ruoli possono essere una traccia per orientarsi: ma tu non sei un’etichetta

1 – NON ASSUMERE I RUOLI CHE TI ATTRIBUISCONO GLI ALTRI

2 – SCEGLI ATTENTAMENTE IL TUO LAVORO

3 – PRATICA LA FELICITA’ DELIBERATA

4 – CONFESSA QUALCOSA DI CUI TI VERGOGNI

5 – ESSERE FELICI RIFIUTANDO CIO’ CHE NON VOGLIAMO

LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE NON ACCETTA UN AIUTO ESTERNO – COSA FARE?

Tutti noi siamo stati educati a fare tutto il possibile – e a volte l’impossibile – per aiutare gli altri. È un concetto che abbiamo profondamente radicato e che, senza dubbio, è encomiabile. A volte, però, nell’atto di aiutare gli altri possiamo soffrire un’emorragia emotiva che finisce per esaurire la nostra energia e distruggere il nostro equilibrio psicologico. Gli psicologi sanno che non è possibile aiutare chi non vuole essere aiutato. Ecco perché, in alcuni casi, è fondamentale capire che non tutti vogliono essere aiutati e non possiamo aiutarli.

POSSIAMO AIUTARE SOLO QUANDO L’ALTRA PERSONA ACCETTA IL NOSTRO AIUTO

Questo è il punto di partenza, possiamo aiutare solo quando l’altra persona accetta il nostro aiuto.

COME PERCEPIRE MAGGIORE CALMA E SENSO DI RILASSATEZZA

Provi eccitazione, irritabilità o tristezza senza una ragione apparente?

È una sensazione che ti invade con una certa frequenza?

Nonostante ci possano essere diverse spiegazioni, una possibilità è che tu possa soffrire di una carenza di determinate sostanze.

Il nostro cervello, infatti, può usare fino a 100 diversi neurotrasmettitori, e il GABA è uno dei più importanti.

Non a caso, lo si conosce come il neurotrasmettitore della calma e del rilassamento.

Per capire il meccanismo d’azione dei neurotrasmettitori è bene aver ben presente le sinapsi chimiche e la loro composizione, descritta precedentemente.

LO STUDIO SULLA GRATITUDINE E LA CORRELAZIONE CON LA SOLITUDINE E LA SALUTE FISICA

La gratitudine è stata concettualizzata come parte di un ampio orientamento disposizionale verso la percezione e l’apprezzamento del positivo nella vita (dagli studi effettuati da Wood, Froh e Geraghty). Studi emergenti stanno ora dimostrando che la gratitudine può svolgere un ruolo protettivo e predittivo nella salute fisica auto-riportata (Hill, Allemand e Roberts).

L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA FA MALE?NO, FA MALE NON ASSUMERLO!

L’olio extra vergine di oliva è uno fra i grassi vegetali più noti ed uno tra i più sani in assoluto ed è quindi altamente raccomandato inserirlo – nelle giuste quantità e meglio se spremuto a freddo e non filtrato – nella nostra alimentazione.

La prevalenza di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, il suo contenuto di vitamine e di antiossidanti lo rendono infatti un alimento fondamentale per il benessere e la salute a tutte le età.

6 ESERCIZI PRATICI PER LE EMOZIONI POSITIVE

Per gestire al meglio le tue emozioni ed aumentare il senso di felicità percepito, ci sono pratiche quotidiane che ti possono portare a creare un’abitudine alla felicità nella tua vita e aumentare le tue emozioni positive.

Negli ultimi anni, molti ricercatori hanno trovato modi nuovi e scientificamente provati per garantire un maggior benessere.

Da Martin Seligman a Barbara Fredrickson, da Jon Kabat-Zinn a Amy Cuddy, questi “studiosi del benessere” hanno scoperto e condiviso una serie di pratiche differenti per contribuire ad aumentare il livello di positività che puoi sperimentare nella tua vita.

6 ESERCIZI PRATICI PER LE EMOZIONI POSITIVE

Per gestire al meglio le tue emozioni ed aumentare il senso di felicità percepito, ci sono pratiche quotidiane che ti possono portare a creare un’abitudine alla felicità nella tua vita e aumentare le tue emozioni positive.

Negli ultimi anni, molti ricercatori hanno trovato modi nuovi e scientificamente provati per garantire un maggior benessere.

Da Martin Seligman a Barbara Fredrickson, da Jon Kabat-Zinn a Kristin Neff, questi “studiosi del benessere” hanno scoperto e condiviso una serie di pratiche differenti per contribuire ad aumentare il livello di positività che puoi sperimentare nella tua vita.

IL POTERE DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA

“Le persone competenti sul piano emozionale (quelle che sanno controllare i propri sentimenti, leggere quelli degli altri e trattarli efficacemente) si trovano avvantaggiate in tutti i campi della vita, sia nelle relazioni intime, che nel cogliere le regole implicite che portano al successo politico”.

Daniel Goleman (psicologo, scrittore e giornalista statunitense, uno dei massimi esperti di intelligenza emotiva) con tale affermazione, illustra quanto l’intelligenza emotiva – ossia la capacità di saper gestire la vita emozionale, utilizzandola come base per la motivazione e il comportamento – rappresenti una delle abilità più importanti in tutti gli ambiti della vita.

PER SENTIRTI SEMPRE MEGLIO PROVA IL METODO SI.CO.RE.

Ci sono migliaia di studi scientifici internazionali che attestano gli enormi effetti benefici che, alcune semplici abitudini, possono apportare al nostro benessere fisico, mentale ed emotivo.

Il nostro benessere è imprescindibilmente legato al funzionamento della nostra mente, sia che abbiamo piccoli fastidi, sia che abbiamo problemi oggettivamente molto impattanti.

Tali accorgimenti se eseguiti correttamente ed in modo costante aumentano il nostro senso di consapevolezza e benessere generale.

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